Di seguito, pubblichiamo le principali novità scaturite dalla manovra finanziaria 2022.
Ci sono indubbiamente delle agevolazioni e bonus che possono sostenere le nostre attività imprenditoriali ma bisogna anche dire che ci si aspettava qualche cosa di più, soprattutto per le nostre micro imprese. Oggi le nostre attività necessitano principalmente di liquidità.
Molti gli interventi ma che vanno a “coprire” particolari settori, lasciando scoperte la maggior parte delle attività di piccola dimensione. Unico elemento interessante è per il comparto dell’edilizia che si è visto rinnovare i vari bonus.
Vi è da registrare un importante aumento delle utenze di luce e gas che creerà difficoltà alle famiglie e alle attività produttive. Interventi per il settore dell’autotrasporto e rinnovo della Nuova Sabatini per gli investimenti.
Positivo l’ampliamento del microcredito anche alle srl e l’innalzamento dell’importo concedibile, sempre che le banche poi si regolino di conseguenza, altrimenti rimane solo un principio di difficile attuazione.
Ovviamente tutte queste disposizioni dovranno poi essere rese operative da decreti attuativi.
IRPEF
Ridotte da 5 a 4 aliquote IRPEF e ridisegnate le detrazioni per tutte le tipologie di reddito. Circa 7,3 miliardi di euro le risorse stanziate.
IRAP
Dal 1° gennaio 2022 l’IRAP non sarà più dovuta da imprese individuali e lavoratori autonomi. Circa 1,2 miliardi di euro le risorse stanziate.
BONUS EDILIZIA
Stabilizzazione triennale sino al 2024 dei bonus riqualificazione edilizia ed energetica, sisma bonus e bonus mobili con possibilità di cessione dei rediti o applicazione dello sconto in fattura. Prorogato fino al 2024 anche il bonus verde.
BONUS FACCIATE
Proroga per il bonus facciate solo per il 2022, la percentuale di detrazione scende dal 90% al 60%.
SUPERBONUS CONDOMINI
Per i superbonus 110% proroga al 2025 per i condonimi con decalage dell’intensità dell’intervento (110% fino al 2023, 70% per il 2024 e 65% per il 2025): Proroga anche per gli interventi trainati.
BARRIERE ARCHITETTONICHE
Nuova detrazione IRPEF del 75% per le spese sostenute nel 2022 per il superamento delle barriere architettoniche, fruibile in 5 anni, con possibilità
di cessione dei crediti o applicazione dello sconto in fattura.
SUPERBONUS UNITA’ UNIFAMILIARI
Proroga al 31 dicembre 2022 per gli interventi sulle unità unifamiliari purchè entro il 30 giugno 2022 sia effettuato almeno il 30% dell’intervento complessivo.
SUPERBONUS – Interventi nei comuni colpiti da eventi sismici
Prorogata sino al 2025 la detrazione nella misura del 110% per gli interventi effettuati nei comuni colpiti da eventi sismici verificatisi a partire dal 1° aprile 2009.
BOLLETTE / UTENZE
Intervento per contenere gli aumenti del prezzo del GAS e dell’ENERGIA ELETTRICA relativi al 1° trimestre 2022. Stanziamento di circa 3,8 miliardi di euro di cui:
• 900 milioni ad incremento del bonus ELETTRICITÀ e GAS per nuclei familiari con ISEE inferiore a 8.265 euro (incrementato a 20.000 euro in presenza di 4 figli);
• 1,8 miliardi a riduzione degli oneri generali di sistema settore ELETTRICO per utenze domestiche e per utenze non domestiche sino a fino a 16,5 kW;
• 600 milioni riduzione IVA al 5% per GAS metano usi civili ed industriali;
• 480 milioni per azzeramento oneri sistema GAS;
Rateazione bollette per energia ELETTRICA e GAS per soli clienti domestici.
CARTELLE ESATTORIALI
Ampliato a 180 giorni (in luogo dei 60) il termine ai fini del computo degli interessi di mora e dell’espropriazione forzata, per le cartelle di pagamento notificate dal 1° gennaio 2022 al 31 marzo 2022.
TOSAP e COSAP
Proroga per i primi 3 mesi del 2022 dell’esenzione del canone
unico patrimoniale che ha sostituito TOSAP/COSAP.
AGENZIA ENTRATE – RISCOSSIONE COATTIVA
L’Agenzia entrate Riscossione viene posta sotto il diretto controllo dell’Agenzia delle Entrate. Inoltre, sarà possibile per l’Agenzia delle Entrate e l’Agenzia delle Entrate Riscossione stipulare apposite convenzioni o protocolli di intesa che prevedono anche forme di assegnazione temporanea, comunque denominate, di personale da un’agenzia all’altra. Viene abrogato l’aggio di riscossione.
ESONERO CONTRIBUTIVO APPRENDISTATO PRIMO LIVELLO
Esteso al 2022 l’esonero contributivo per le assunzioni in apprendistato di primo livello nelle imprese fino a 9 dipendenti. Lo sgravio è riconosciuto nella misura del 100% dei contributi a carico del datore di lavoro per i primi tre anni di contratto.
TIROCINI EXTRACURRICULARI
Prevista la definizione di nuove linee-guida in materia di tirocini extracurriculari, sulla base di alcuni criteri finalizzati ad revisione in senso restrittivo della disciplina (forme e modalità di contingentamento per l’attivazione di nuovi tirocini, previsione di assunzione di una quota minima di tirocinanti, previsione di azioni e interventi volti a prevenire e contrastare un uso distorto dell’istituto).
FINANZIAMENTO FORMAZIONE APPRENDISTATO e SCUOLA-LAVORO
Incrementate di 50 milioni le risorse destinate ai percorsi formativi relativi ai contratti di apprendistato di primo livello e ai percorsi di alternanza scuola – lavoro. Il finanziamento ordinario viene così elevato a 125 milioni di euro per il 2022, 2023 e 2024.
PENSIONAMENTO DONNE
Viene prorogato dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2021 il termine per l’applicazione dell’Opzione donna, che prevede la possibilità di accesso a pensionamento anticipato per le lavoratrici che abbiano maturato un’età pari o superiore a 58 anni se dipendenti o 59 se autonome e un’anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni.
APE Sociale
Prorogato l’Ape sociale per tutto il 2022, recependo anche le indicazioni della Commissione tecnica in merito all’ampliamento della lista di professioni ritenute gravose il cui numero complessivo passa da 15 a 23. Ridotta da 36 a 32 anni la soglia contributiva per i lavoratori edili ed i ceramisti. Il termine per l’applicazione della disciplina è fissato quindi al 31 dicembre 2022. Viene tuttavia confermato l’impianto normativo precedente per cui l’accesso all’anticipo pensionistico spetta ancora solo ai lavoratori dipendenti.
RIFORMA AMMORTIZZATORI SOCIALI
Stanziati circa 3 miliardi di euro nel 2022 per la riforma degli ammortizzatori sociali, con un aumento dei sussidi di disoccupazione e un’estensione degli istituti di integrazione salariale ordinari e straordinari ai lavoratori di imprese attualmente non inclusi, nonché agli apprendisti e ai lavoratori a domicilio. Per quanto riguarda FSBA viene prevista l’obbligatorietà anche per le imprese con un solo dipendente e la regolarità del versamento della contribuzione è condizione per il rilascio del DURC. Viene esteso l’assegno familiare anche ai percettori dei trattamenti di FSBA.
FONDO USCITA ANTICRISI LAVORATORI PMI IN CRISI
Viene istituito un fondo presso il Ministero dello Sviluppo Economico, con dotazione complessiva di 550 milioni di euro per gli anni 2022 – 2024, destinato a favorire su base convenzionale l’uscita anticipata dal lavoro dei lavoratori dipendenti delle PMI in crisi con almeno 62 anni di età. Le modalità attuative saranno stabilite con DM.
REDDITO CITTADINANZA
Rifinanziato il reddito di cittadinanza con circa 9 miliardi di euro complessivi nel periodo 2022-2029. Vengono rafforzati i controlli, si prevede una revisione della disciplina delle offerte di lavoro congrue (sospensione a partire dalla seconda proposta di lavoro rifiutata), viene introdotto uno spostamento del beneficio mensile per i soggetti occupabili e confermati gli sgravi contributivi per le imprese che assumono i percettori del reddito.
POLITICHE ATTIVE PER I LAVORATORI AUTONOMI
Le misure di assistenza intensiva all’orientamento occupazionale previste nell’ambito del Programma GOL vengono estese anche ai lavoratori autonomi che cessano in via definitiva la propria attività professionale.
DECONTRIBUZIONE LAVORATORI DIPENDENTI
Per il solo anno 2022, è previsto un esonero sulla quota dei contributi previdenziali (IVS) per i rapporti di lavoro dipendente, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico, a carico del lavoratore di 0,8 punti percentuali a condizione che la retribuzione imponibile non ecceda l’importo mensile di 2.692 euro. Resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.
FONDI INTERPROFESSIONALI
I fondi interprofessionali possono finanziare in tutto o in parte piani formativi aziendali di incremento delle competenze dei lavoratori destinatari di trattamenti di integrazione salariale. In tal caso i fondi possono vedersi rimborsato il taglio strutturale di 120 milioni annui, previo monitoraggio dell’andamento del costo dei programmi formativi.
SUGAR e PLASTIC TAX
SUGAR TAX – L’imposta di 10 euro per ettolitro per i prodotti finiti, e di 0,25 euro per chilogrammo per i prodotti predisposti per essere utilizzati previa diluizione, che si applicherà a tutte le bevande analcoliche edulcorate, slitta al 1°gennaio 2023
PLASTIC TAX – Rinvio di un anno per Plastic Tax. L’imposta si pagherà sugli imballaggi di plastica non riciclabili che hanno funzione di contenimento, protezione, consegna di merci o di prodotti alimentari. Se non ci saranno ulteriori rinvii, dal 2023 si dovrà pagare 0,45 euro per chilogrammo di materia plastica, per disincentivare l’impiego di manufatti monouso.
PROROGA CREDITI D’IMPOSTA TRANSIZIONE 4.0
Disposta la stabilizzazione fino al 31 dicembre 2025 del credito d’imposta per gli investimenti in BENI STRUMENTALI e BENI IMMATERIALI “Transizione 4.0».
BENI STRUMENTALI – Ridotte le aliquote dell’agevolazione a partire dal 1° gennaio 2023 (secondo l’attuale normativa l’aliquota è del 50% per il 2021 e del 40% per il 2022):
• 20% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
• 10% per investimenti da 2,5 a 10 milioni di euro;
• 5% per investimenti da 10 a 20 milioni.
BENI IMMATERIALI – Sono previste le seguenti aliquote decrescenti:
• 20% per il 2023;
• 15% per il 2024;
• 10% per il 2025.
BENI GENERICI – Nessuna proroga
CREDITO D’IMPOSTA ATTIVITA’ R & S INNOVAZIONE E DESIGN
CREDITO DI IMPOSTA PER RICERCA E SVILUPPO – Confermato sino al 2031, ma dal 2023 il bonus sarà riconosciuto nella misura del 10%, con massimale a 5 milioni di euro (dagli attuali 4 milioni).
CREDITO DI IMPOSTA PER LE ATTIVITÀ DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA E IL CREDITO D’IMPOSTA PER DESIGN E IDEAZIONE ESTETICA Fino al 2023, resteranno al 10%, nel limite massimo di 2 milioni. Nel 2024 e 2025, saranno ridotti al 5%, nel limite massimo di 2 milioni.
CREDITO DI IMPOSTA PER CREDITO D’IMPOSTA PER INNOVAZIONE DIGITALE 4.0 E TRANSIZIONE ECOLOGICA – Fino al 2022, pari al 15%, con limite di 2 milioni. Nel 2023, pari al 10%, con limite di 4 milioni; nel 2024 e nel 2025, pari al 5%, con un limite annuale di 4 milioni.
CREDITO DI IMPOSTA FORMAZIONE 4.0 – Nessuna proroga.
PATENT BOX
I costi di ricerca e sviluppo sostenuti in relazione a software protetto da copyright, brevetti industriali, disegni e modelli che siano utilizzati direttamente o indirettamente nello svolgimento dell’attività di impresa sono maggiorati del 110%, ai fini delle imposte sui redditi. La nuova disciplina esclude dall’ambito dei beni agevolabili i marchi di impresa, limitando pertanto l’ambito di applicazione della norma ai beni oggetto di brevetto o comunque giuridicamente tutelati
RIFINANZIAMENTO NUOVASABATINI
La Legge di bilancio prevede la stabilizzazione della misura fino al 2027, con un rifinanziamento pari a 240 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023, 120 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026 e 60 milioni di euro per l’anno 2027. Erogazione in unica soluzione ammessa solo per finanziamenti fino a 200.000 euro.
INTERNAZIONALIZZAZIONE
La norma incrementa di 1.5 miliardi di euro il Fondo rotativo per finanziamenti a tasso agevolato e di 150 milioni di euro le risorse per finanziamenti a fondo perduto per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026 per favorire l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Previsto l’inserimento di un rappresentante dell’artigianato tra i componenti della Cabina di regia, per consentire una adeguata rappresentanza delle PMI in materia di internazionalizzazione.
FONDO DI GARANZIE PMI e SACE
FONDO DI GARANZIA PMI – Stanziati 3 miliardi di euro fino al 2027. Confermato fino al 30 giugno 2022 il regime straordinario di aiuto, con una percentuale di garanzia adeguatamente commisurata al permanere delle esigenze di contrasto all’emergenza.
• Finanziamenti superiori a 30.000 euro: la garanzia resterà all’80% (per investimenti), mentre si ridurrà al 60% (per liquidità).
• Per prestiti fino a 30.000 euro: le garanzie scenderanno all’80%.
• A partire dal 1° aprile 2022, il pagamento di una commissione per il rilascio delle garanzie.
• Rifinanziamento fino al 2027.
• Modifiche strutturali alle modalità di funzionamento del Fondo di garanzia a decorrere dal 1° luglio 2022.
GARANZIA SACE – Prorogata fino al 30 giugno 2022, senza modifiche, la garanzia Italia SACE.
MICROCREDITO
Esteso il perimetro del cosiddetto “microcredito”. La disciplina eleva da 40.000 a 75.000 euro l’importo massimo dei finanziamenti erogabili dai soggetti iscritti nell’elenco di cui all’articolo 111 del TUB, prevedendo comunque una durata dei finanziamenti fino a quindici anni e include le società a responsabilità limitata tra i soggetti beneficiari per un importo non superiore ad euro 100.000.
FONDO PER IL SOSTEGNO ALLA TRANSIZIONE INDUSTRIALE E IL CLIMA
FONDO PER IL SOSTEGNO ALLA TRANSIZIONE INDUSTRIALE
Istituito un fondo di 150 milioni di euro a decorrere dall’anno 2022 per favorire l’adeguamento delle imprese del sistema produttivo alle politiche europee in materia di lotta ai cambiamenti climatici, per concedere agevolazioni alle imprese, con particolare riguardo a quelle che operano in settori ad alta intensità energetica, per la realizzazione di investimenti per l’efficientamento energetico, per il riutilizzo per impieghi produttivi di materie prime e di materie riciclate, nonché per la cattura, il sequestro e il riutilizzo della CO2.
FONDO ITALIANO PER IL CLIMA – È istituito un Fondo rotativo con dotazione pari a 840 milioni per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026 e di 40 milioni di euro a decorrere dal 2027, destinato al finanziamento di soggetti privati e pubblici, volti a contribuire al raggiungimento degli obiettivi internazionali sul clima. Il Fondo può assumere capitale di rischio; erogare finanziamenti diretti e indiretti; erogare garanzie.
ARTIGIANATO ARTISTICO E TRADIZIONALE DEL TESSILE PRATESE E DEI BIRRIFICI ARTIGIANALI
PRODUZIONI ARTISTICHE – 5 MLN per la valorizzazione delle produzioni di beni, anche semilavorati, con processo di lavorazione manuale applicato e particolare valore creativo ed estetico.
CERAMICA ARTISTICA E VETRO ARTISTICO DI MURANO
5 MLN per la valorizzazione della ceramica artistica e tradizionale e della ceramica di qualità; 5 MLD per scongiurare il fermo produttivo e tutelare il marchio nel settore della ceramica artistica e del vetro artistico di Murano.
IMPRESE TESSILI PRATESI – 10 MLN per l’anno 2022, per le imprese del settore tessile del distretto industriale pratese.
BIRRIFICI ARTIGIANALI – Sconto del 50% sulle accise per i birrifici artigianali con produzione sino a 10mila ettolitri; sconto del 30% per produzioni sino a 30mila ettolitri; sconto del 20% sino a 60mila. Dal 2023 graduale riduzione d’accisa.
AGROALIMENTARE, PRODUZIONE AVICOLA E PRODOTTI TRADIZIONALI
FONDI PER ECCELLENZE DELLA GASTRONOMIA E AGROALIMENTARE ITALIANO – Istituiti due Fondi per la gastronomia e l’agroalimentare italiano con dotazione rispettivamente:
• 6 mln di euro per il 2022
• 14 mln per il 2023
• 25 mln di euro per il 2022
• 31 mln per il 2023.
MISURE PER LA FILIERA DELLE CARNI BIANCHE E DELLE PRODUZIONI AVICOLE – Viene destinata una somma non inferiore a 30 mln di euro per il 2022 in favore della filiera delle carni derivanti da polli, tacchini, conigli domestici, lepri e altri animali vivi, nonché delle uova di volatili in guscio, fresche e conservate.
FONDO PER LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI TRADIZIONALI E CERTIFICATI – Per favorire la transizione ecologica nel settore della ristorazione, è istituito, presso
il Ministero delle politiche agricole, il Fondo per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari tradizionali e certificati, con una dotazione di 1 mln di euro per l’anno 2022.
FONDO UNICO TRADIZIONALE PER IL TURISMO
Istituito un Fondo Unico Nazionale per il Turismo, con una dotazione di 120 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023 e a 40 milioni di euro per l’anno 2024, finalizzato a sostenere tutti i settori e tutte le filiere del turismo, anche in connessione alle negative conseguenze dell’emergenza sanitaria, e per la promozione di interventi che abbiano positive ricadute economiche e sociali sui territori interessati.
PICCOLI BORGHI
Artigiani ed esercenti l’attività di commercio al dettaglio che iniziano, proseguono o trasferiscono la propria attività in un comune con popolazione fino a 500 abitanti delle aree interne, possono beneficiare, per gli anni 2022 e 2023, dell’esenzione IMU per gli immobili siti nei predetti Comuni.
FONDO SVILUPPO MONTAGNE
Al fine di promuovere e realizzare interventi per la salvaguardia e la valorizzazione della montagna, nonché misure di sostegno in favore dei Comuni totalmente e parzialmente montani delle Regioni e delle Province autonome, è istituito il Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane, con una dotazione di 100 milioni di euro per l’anno 2022 e 200 milioni di euro a decorrere dall’anno 2023.
AUTOTRASPORTO
CONFERMA RISORSE STRUTTURALI – 240 MLN di euro per il 2022, distribuite per le seguenti voci:
• Pedaggi 140 MLN
• Deduzioni forfettarie 70 MLN
• Formazione 5 MLN
• Investimenti per acquisto veicoli nuova generazione 25 MLN
FONDO RINNOVO INVESTIMENTI – Il rinnovo del Fondo per l’anno 2022 prevede:
• 50 MLN per veicoli ad elevata sostenibilità
• 50 MLN per veicoli Diesel Euro6, Ibridi, CNG LNG, Elettrici
INCENTIVI INTERMODALITÀ – Rifinanziati fino al 2026 gli incentivi per il trasferimento delle merci dalla strada al mare (marebonus) e alla rotaia (ferrobonus)
• 38,5 MLN per il 2022
• 43,5 MLN per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026
MOBILITA’ SOSTENIBILE
Istituito il primo fondo italiano per la lotta al cambiamento climatico e la riduzione delle emissioni in attuazione della strategia europea “Fitfor55” con dotazione complessiva 2 miliardi di euro fino al 2034. Le risorse saranno destinate, tra l’altro, al rinnovo del parco autobus del trasporto pubblico locale, all’acquisto di treni ad idrogeno sulle linee ferroviarie non elettrificate, alla realizzazione di ciclovie urbane e turistiche, allo sviluppo del trasporto merci intermodale su ferro, all’adozione di carburanti alternativi per l’alimentazione di navi ed aerei e al rinnovo dei mezzi adibiti all’autotrasporto.