CLAAI Assimprese informa
La Regione Lazio sostiene concretamente il “ricambio generazionale” per le imprese e attività della nostra Regione. Il nuovo Avviso pubblico della Regione Lazio “Patto tra generazioni – Incentivi per il ricambio generazionale nel lavoro e nell’impresa” –che scade il 15 dicembre 2021– prevede contributi fino a 16 mila euro per assunzioni in sostituzione di lavoratori che possono accedere alla pensione. Le agevolazioni sono “contributi” che hanno come fine ultimo incrementare l’occupazione giovanile di under 35, a tempo indeterminato, incentivare il ricambio generazionale. Una particolare linea di intervento è destinata agli imprenditori che decidono di cedere la proprietà della propria attività ad un imprenditore/imprenditrice di età massima 35 anni.
Con questo intervento la Regione Lazio concretamente sostiene quelle misure finalizzate ad un sostegno dell’occupazione in un momento di crisi economica generalizzata; crisi che si è acutizzata anche causa l’emergenza sanitaria da COVID in cui ancora siamo immersi.
In estrema sintesi gli incentivi sono:
Incentivo A: fino a 11 mila euro per ricambio generazionale tra lavoratore senior (a cui manca massimo 12 mesi per la pensione) e un giovane under 35 con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
Incentivo B: fino a 16 mila euro se il lavoratore senior manca un periodo tra i 12 mesi e i 24 mesi per la pensione
Incentivo C. pari a 11.000,00 euro a favore dell’imprenditore/trice (in tale definizione rientrano soggetti titolari di microimprese, imprese familiari, studi professionali, botteghe storiche) a cui mancano massimo 12 mesi al raggiungimento del requisito pensionistico che cede la proprietà d’impresa ad un imprenditore/trice, professionista o dipendente o disoccupato di età massima di 35 anni. Almeno il 60% dell’incentivo in oggetto deve essere utilizzato per spese di innovazione e digitalizzazione delle attività d’impresa.
Per la tipologia di incentivo C, il subentro nell’attività da parte del giovane imprenditore deve essere documentato tramite atto notarile. Nel caso di subentro in attività artigiane, oltre all’atto notarile, deve essere data comunicazione
all’Ente Bilaterale dell’Artigianato. In caso di subentro in attività turistiche o commerciali medesima comunicazione dovrà essere inviata all’Ente Bilaterale di riferimento (EBIT, EBTL).
Per maggiori informazioni https://www.regione.lazio.it/imprese/lavoro nella sezione documentazione e sul portale http://www.lazioeuropa.it/ e comprende l’Avviso e i relativi allegati e, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.