Bandi ed opportunità per imprese già costituite e start up…..
Facciamo una breve fotografia degli interventi che sono in essere o che stano per “aprire”. Evidenziamo che molti interventi/bandi sono fino ad esaurimento dei budget. Questo significa che bisogna impostare le pratiche “prima” che si aprano ufficialmente i bandi, per cercare di essere tra i primi a presentare domanda di contributi.
La CLAAI Assimprese, con i propri collaboratori e consulenti, svolge attività di accompagnamento alla realizzazione, presentazione e rendicontazione dei progetti/bandi. E’ Sportello “Artigiancassa Point” (Gruppo BNP Paribas) e svolge attività di assistenza e consulenza in modalità SUCCESS FEE.
Informazioni di contatto: consulenza@claai-assimprese.it – Cell 331.8659785 – 339.4594498
Voucher Digitalizzazione PMI della Regione Lazio
Il contributo è a fondo perduto, fino a 35 mila euro per interventi relativi alla digitalizzazione. Investimenti per:
- Digital Marketing
- Sistemi e-commerce
- Cybersecurity
- Cloud computing
Start Up e Nuove Imprese
Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero (ON)
Il bando è rivolto a società costituite da non più di 5 anni, in qualsiasi forma societaria. La compagine societaria deve essere composta in prevalenza da soggetti di età compresa tra i 18 e i 35 anni, oppure da donne di qualsiasi età. Viene agevolato il programma di sviluppo dell’azienda, in misura pari al 90%, con un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto. Attenzione: ad oggi la misura ha esaurito i fondi ma siamo i attesa del rifinanziamento.
Smart & Start
Il bando finanzia i piani di investimento delle startup innovative, per un importo compreso tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro. L’agevolazione consiste in un finanziamento a tasso zero, senza alcuna garanzia, a copertura dell’80% delle spese ammissibili.
Resto al Sud
L’agevolazione è rivolta a soggetti di età compresa tra i 18 e i 56 anni non compiuti, residenti al sud, titolari di start-up o che intendono costituire una società. Viene agevolato il 100% degli investimenti ammissibili, con un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto. Per il SUD si stano finanziando anche diverse nuove misure di finanziamento.
SelfiEmployment
Uno strumento rivolto a persone non attive, con l’obiettivo di sostenere l’avvio di nuove piccole iniziative imprenditoriali. Offre un microcredito da 5.000 a 25.000 euro, senza interessi e senza alcuna forma di garanzia reale e/o firma, rimborsabili in 7 anni.
Microcredito
E’ sempre possibile operare con il Microcredito. CLAAI Assimprese di Latina è convenzionato con l’Ente Nazionale Microcredito e con Microcredito d’Impresa Spa. Finanziamenti ad oggi ancora fino ad un massimo di 40 mila euro + eventuali ulteriori 10 mila. La legge ha innalzato l’importo fino ad un massimo di 100 mila euro ma ancora la disposizione non è operativa.
BONUS Attività di Somministrazione
Come più volte comunicato, a momenti si aprono i bandi per le attività con somministrazione, sia per acquisto di attrezzature/macchinari, che per l’assunzione di personale. Controllare bene i codici ATECO.
Di seguito una nota per acquisto macchinari/attrezzature:
Contributi a fondo perduto per le spese di acquisto di macchinari e beni strumentali durevoli.
L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale che sarà pari al 70% delle spese totali ammissibili, entro il limite di 30.000 euro per singola impresa.
Ad aver diritto alle agevolazioni saranno le imprese in possesso dei seguenti requisiti:
– se operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.11 (Ristorazione con somministrazione): essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni o in alternativa aver acquistato nei 12 mesi precedenti prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% degli acquisti totali del periodo;
– se operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.30 (Gelaterie e pasticcerie) e dal codice ATECO 10.71.20 (Produzione di pasticceria fresca): essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese da almeno 10 anni o in alternativa aver acquistato prodotti DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5 per cento del totale.
Rientrano le spese sostenute per macchinari professionali e beni strumentali all’attività d’impresa, nuovi di fabbrica, organici e funzionali e acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa.
Contributi a fondo perduto del 70% delle spese ammissibili fino a 30.000 euro.
Bando TOCC – Transizione ecologica organismi culturali e creativi
Innovazione ed ecodesign inclusivo, anche in termini di economia circolare e orientare il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti dell’ambiente e del clima.
Possono partecipare:
- Micro e piccole imprese (in forma societaria di capitali e persone) e cooperative;
- Associazioni riconosciute e non riconosciute;
- Fondazioni e Enti del terzo settore.
- Tutti i soggetti beneficiari devono risultare:
- Costituiti al 31/12/2021;
- Iscritti, ove previsto, presso la C.C.I.A.A. competente;
- Iscritti, ove previsto, presso i Registri Regionali di pertinenza o Registro delle persone giuridiche presso le Prefetture, o altri registri equivalenti;
- Essere iscritti, o in corso d’iscrizione per gli ETS al RUNTS;
- Risultare nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
- Essere in regola con le disposizioni di normative edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia ambientale;
- Essere in regola con il DURC.
I progetti proposti possono avere un valore massimo di euro 100.000,00 al netto dell’IVA e dovranno essere avviati il giorno successivo l’invio della domanda. L’investimento dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2025 e avere una durata di massimo 18 mesi a partire dalla data di accettazione.
Gli interventi sono finalizzati a:
- realizzazione di attività, progetti o prodotti improntati sull’eco-design e sulla sostenibilità, anche finalizzati alla sensibilizzazione del pubblico verso tematiche ambientali;
- strumenti e soluzioni per la realizzazione di eventi, attività e servizi culturali a basso impatto ambientale;
- azioni di pianificazione strategica, organizzativa ed operativa per la redazione e attuazione di piani di sviluppo di governance e di misurazione degli impatti ambientali, ivi compresi programmi di efficienza energetica;
- realizzazione di prodotti culturali con una forte componente educativa e didattica finalizzati alla sensibilizzazione del rispetto dell’ambiente;
- realizzazione di attività di sviluppo e prototipazione sperimentale, finalizzate all’eco-design dei prodotti e al recupero, riuso, riciclo di prodotti.
Gli ambiti di attività dei soggetti realizzatori sono i seguenti:
- Musica
- Audiovisivo e radio (inclusi: film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia)
- Moda
- Architettura e Design
- Arti visive (inclusa fotografia)
- Spettacolo dal vivo e Festival
- Patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi: archivi, biblioteche e musei)
- Artigianato artistico
- Editoria, libri e letteratura
- Area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati)
Possono essere finanziati i seguenti investimenti:
- Impianti, macchinari, attrezzatura, arredi e mezzi mobile a basso impatto ambientale e finalizzati all’utilizzo del ciclo produttivo green.
- Servizi specialistici e beni immateriali ad utilità pluriennale (programmi informatici, brevetti, licenze marchi, certificazioni, know-how e conoscenze tecniche anche non brevettate).
- Opere murarie nel limite del 20% della spesa ammissibile.
I beni devono essere nuovi di fabbrica e consentire un efficientamento del processo produttivo. Non sono ammessi acquisti di beni per la mera sostituzione di impianti. Non sono ammesse acquisizioni di leasing, di c.d. contratto chiavi in mano o mediante commesse interne. Sono ammesse le spese di capitale circolante nel limite massimo del 20% del progetto di spesa ammissibile, purché strettamente funzionali al progetto:
– Materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti.
– Utenze relative all’unità locale.
– Canoni di locazione relativi all’unità locale.
– Prestazione di servizi specialistici.
– Nuovo personale assunto.
L’agevolazione concessa esclusivamente come contributo a fondo perduto nella misura massima dell’80% del progetto di spesa ammissibile e per un importo massimo pari ad euro 75.000,00. I contributi non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche. I soggetti realizzatori devono garantire la copertura finanziaria residua attraverso risorse proprie.
Parco Agrisolare – Contributi a fondo perduto per fotovoltaico
Bando di prossima apertura
Possono beneficiare del finanziamento:
- Imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
- Imprese agroindustriali;
- Indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole.
L’ agevolazione prevista è pari al:
- 50% a fondo perduto per le Regioni del SUD (aziende agricole e di trasformazione)
- 40% a fondo perduto per le altre regioni (aziende agricole e di trasformazione)
- 30% a fondo perduto (aziende di trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli)
È possibile richiedere un’anticipazione del 30% del contributo riconosciuto garantita da apposita polizza fidejussoria.
Intervento principale e obbligatorio:
Acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici, sui tetti di fabbricati suddetti, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp. La vendita di energia elettrica è consentita nella rete purché sia rispettato il limite di autoconsumo annuale. Si segnala che possono essere ammessi ai contributi previsti dal Decreto “Parco Agrisolare” esclusivamente i progetti di realizzazione di impianti fotovoltaici la cui energia elettrica prodotta sarà destinata a soddisfare il fabbisogno energetico della azienda agricola nella titolarità del Soggetto Beneficiario
Interventi facoltativi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture:
- rimozione e smaltimento dell’amianto (o, se del caso, dell’eternit) dai tetti;
- realizzazione dell’isolamento termico dei tetti: la relazione tecnica del professionista abilitato dovrà descrivere e giustificare la scelta del grado di coibentazione previsto in ragione delle specifiche destinazioni produttive del fabbricato, anche al fine di migliorare il benessere animale;
- realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria): la relazione del professionista dovrà dare conto delle modalità di aereazione previste in ragione della destinazione produttiva del fabbricato; a ogni modo, il sistema di areazione dovrà essere realizzato mediante tetto ventilato e camini di evacuazione dell’aria, anche al fine di migliorare il benessere animale.
Gli interventi ammissibili all’agevolazione, da realizzare sui tetti di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale, devono prevedere l’installazione di impianti fotovoltaici, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp.
Per la realizzazione di impianti fotovoltaici sono ammissibili le seguenti spese:
- acquisto e posa di moduli fotovoltaici, inverter, software di gestione, ulteriori componenti di impianto;
- sistemi di accumulo;
- fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi;
- costi di connessione alla rete fino a un limite massimo di euro 1.500,00/Kwp per l’installazione dei pannelli fotovoltaici e fino ad ulteriori euro 1.000,00/Kwh ove siano installati anche sistemi di accumulo. In ogni caso, il contributo complessivo corrisposto per i sistemi di accumulo non può eccedere euro 50.000,00.
- Qualora siano installate colonnine di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e per le macchine agricole, potrà essere riconosciuto un ulteriore beneficio.
La spesa massima ammissibile per singolo progetto è pari a euro 750.000, nel limite massimo di euro 1.000.000 per singolo soggetto beneficiario.
La CLAAI è sempre a disposizione per verifiche e aggiornamenti delle disposizioni. Si raccomanda di verificare sempre la misura ed il singolo bando presso gli Enti di emanazione di ogni singola misura.