PARCO AGRISOLARE

Contributi a fondo perduto per il fotovoltaico

in agricoltura e agroindustria.

BENEFICIARI

  • Imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
  • Imprese agroindustriali;
  • Indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole.

AGEVOLAZIONE A FONDO PERDUTO

  • Investimenti nel settore della produzione agricola primaria fino all’80%delle spese ammissibili;
  • Investimenti nel settore della trasformazione di prodotti agricoli: fino all’80%delle spese ammissibili;
  • Investimenti nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli: fino al 30%delle spese ammissibili;
  • Investimenti nel settore della produzione agricola primaria senza vincolo dell’autoconsumo: fino al 30%delle spese ammissibili.

 È possibile richiedere un’anticipazione del 30% del contributo riconosciuto garantita da apposita polizza fidejussoria.

INTERVENTI AMMESSI

Intervento principale e obbligatorio:

  • acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici, sui tetti di fabbricati suddetti, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1.000 kWp. La vendita di energia elettrica è consentita nella rete purché sia rispettato il limite di autoconsumo annuale.

Si segnala che possono essere ammessi ai contributi previsti dal Decreto “Parco Agrisolare” esclusivamente i progetti di realizzazione di impianti fotovoltaici la cui energia elettrica prodotta sarà destinata a soddisfare il fabbisogno energetico della azienda agricola nella titolarità del Soggetto Beneficiario

Interventi facoltativi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture:

  • rimozione e smaltimento dell’amianto(o, se del caso, dell’eternit) dai tetti;
  • realizzazione dell’isolamento termico dei tetti: la relazione tecnica del professionista abilitato dovrà descrivere e giustificare la scelta del grado di coibentazione previsto in ragione delle specifiche destinazioni produttive del fabbricato, anche al fine di migliorare il benessere animale;
  • realizzazione di un sistema di aerazioneconnesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria): la relazione del professionista dovrà dare conto delle modalità di

aereazione previste in ragione della destinazione produttiva del fabbricato; a ogni modo, il sistema di areazione dovrà essere realizzato mediante tetto ventilato e camini di evacuazione dell’aria, anche al fine di migliorare il benessere animale.

SPESE AMMISSIBILI

Gli interventi ammissibili all’agevolazione, da realizzare sui tetti di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale, devono prevedere l’installazione di impianti fotovoltaici, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1.000 kWp.

Per la realizzazione di impianti fotovoltaici sono ammissibili le seguenti spese:

  1. acquisto e posa di moduli fotovoltaici, inverter, software di gestione, ulteriori componenti di impianto;
  2. sistemi di accumulo;
  3. fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi;
  4. il contributo complessivo corrisposto per i sistemi di accumulo non può eccedere euro 100.000,00.

Qualora siano installate colonnine di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e per le macchine agricole, potrà essere riconosciuto un ulteriore beneficio.

La spesa massima ammissibile per singolo progetto è pari a euro 750.000, nel limite massimo di euro 1.000.000 per singolo soggetto beneficiario.

Da Centro Sviluppo Brevetti